Siamo arrivati alla XIII domenica del Tempo ordinario, 26 giugno 2022. La prima lettura, tratta dal primo libro dei RE (1 RE 19, 16. 19-21) ci propone la chiamata di Eliseo e il Vangelo tratto da Luca (LUCA 9, 51-62) la chiamata dei discepoli. Il salmo 52, cantato con il ritornello “Sei tu, Signore, l’unico mio bene”, è un salmo che ricorda che l’unico bene è il Signore che protegge i suoi figli. E’ un canto di benedizione. Nella seconda lettura, tratta dalla lettera di San Paolo ai Galati (Gal 5,1.13-18), l’Apostolo delle genti con parole dure richiama i Galati a decidersi se aderire alla legge di Cristo o a quella giudaica imposta loro da predicatori giudaizzanti. La legge di Cristo dona la vera salvezza attraverso la fede e che non segue più le prescrizioni della legge di Mosè. La prima lettura ci mostra che cos’è una chiamata di Dio, che non è un’immaginazione, ma è un’apertura all’amore che si incarna nella storia personale di chi l’accoglie. Il profeta Eliseo che, come tanti altri personaggi della Bibbia, viene chiamato mentre sta svolgendo le sue occupazioni quotidiane, entra al servizio di Elia, divenendo suo discepolo per poi prenderne il posto. Il mantello che Elia gli getta addosso è il simobolo della stessa missione. Eliseo, ricco agricoltore, accoglie la chiamata e passa bruscamente dalla certezza economica a un cammino incerto del profeta. Un altro particolare da notare è l’unzione: un altare di pietra appena consacrato dal vescovo ma con le macchie d’olio rimaste sulla superficie che fanno nascere la delusione nel sagrestano. Questi, Alcune settimane dopo, cambiando la tovaglia, si accorge con sorpresa che ogni segno d’unguento e’ scomparso. l’olio era caduto bagnando il duro granito. Unzione è essere bagnati dello Spirito di Dio, impregnati della Presenza de Padre divenendo docili per far emergere il nostro vero essere: questa e’ la vocazione. Nel brano del Vangelo secondo Luca, Gesù stringe i denti per salire a Gerusamme, sta incamminandosi verso la passione: l’appuntamento con il cuore umano inferocito dal male e l’amore limpido che cambierà il corso della storia.Il nostro Dio è un Dio in cammino, in movimento. Occorre seguire, andare avanti verso una luce, Superare gli ostacoli. Buona domenica!
Mese: giugno 2022
La settima luna
La settima luna di Piergiorgio Pulixi edito da Rizzoli. Ritorna Vito Strega e sopratutto tornano le ispettrici Eva Croce e Mara Rais. Un nuovo caso che ricorda quello che hanno vissuto in Sardegna riappare nelle campagne del pavese. Che sia un copycat? Il vicequestore Strega capo di una nuova unità investigativa sui crimini seriali parte insieme alle due poliziotte e all’immancabile Pavan. Nella questura di Pavia la scomparsa di una ragazza e il ritrovamento del suo corpo in modo macabro vede un’ispettrice, Clara Pontecorvo alta quasi due metri di origine toscane, non mollare la presa e aiutare i tre investigatori. Un romanzo scritto in modo impeccabile. Il passato torna nella vita del vicequestore Strega così come in quella di Rais e Croce. Il fiato sul collo che ha il lettore non si toglie fino all’ultima pagina. I personaggi crescono di romanzo in romanzo. Vito Strega mi affascina molto e questo romanzo lo conferma in tutto tondo. Come una danza lenta Pulixi saggiamente mischia le carte come fossero note che cadenzano la storia e ritmicamente risuonano nella testa di chi legge. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5
#CINEMA: TOP GUN MAVERICK
E’ arrivato sul grande schermo il sequel di Top Gun del 1986 dal titolo “Top Gun Maverick” interpretato da Tom Cruise e diretto da Joseph Kosinski. Una pellicola realizzata in ricordo di Tony Scott, regista del film originale. A distanza di 36 anni torna sugli schermi una produzione iniziata già nel 2010 che ha visto poi il suicidio del regista nel 2012, ma nel 2017 è stato annunciato il sequel grazie anche al parere favorevole di Tom Cruise e Val Kilmer che riprendono i loro ruoli del precedente film. Ritroviamo quindi Tom Cruise nei panni del ribelle pilota di caccia della US Navy Pete “Maverick” Mitchell ora con la qualifica di Capitano di Vascello. Il leggendario pilota è nel Nevada dove, per conto della Marina, collauda aerei segreti e ha sempre rifiutato promozioni per non lasciare il volo. Causa il suo carattere refrattario all’obbedienza viene rimandato alla United States Navy Fighter Weapons School, la Top Gun, per formare i migliori piloti americani per una missione segreta. Il film rispetta pedissequamente il film originale senza stravolgerlo ma adattandolo al presente. 36 anni sono tanti ma il film non li sente. Per chi come me si innamorò del pilota Tom Cruise, lo ritrova perfetto in questo ruolo di insegnante. Il passato non si dimentica e riappare in questo, senza proseguire la storia originale ma ricreandone una nuova la cui narrazione si innesta perfettamente sulla precedente. La guerra aerea è girata in modo sublime il film merita di essere visto sul grande schermo. Le musiche anch’esse sono perfette. Che dirvi? Mi sono commossa anche questa volta. E’ una pellicola adatta per i vecchi fun ma anche per i nuovi. Voto 4,5 su 5
Interpreti e personaggi
Tom Cruise: Pete “Maverick” Mitchell
Miles Teller: Bradley “Rooster” Bradshaw
Jennifer Connelly: Penny Benjamin
Lyliana Wray: Amelia Benjamin
Glen Powell: Jake “Hangman” Seresin
Jon Hamm: Ammiraglio di Squadra Beau “Cyclone” Simpson
Ed Harris: Retroammiraglio Chester “Hammer” Cain
Val Kilmer: Tom “Iceman” Kazinsky
Jean Louisa Kelly: Sarah Kazinsky
Manny Jacinto: Billy “Fritz” Avalone
Monica Barbaro: Natasha “Phoenix” Trace
Charles Parnell: Contrammiraglio Solomon “Warlock” Bates
Jay Ellis: Reuben “Payback” Fitch
Bashir Salahuddin: Bernie “Hondo” Coleman
Danny Ramirez: Mickey “Fanboy” Garcia
Lewis Pullman: Robert “Bob” Floyd
Jake Picking: Brigham “Harvard” Lennox
Greg Tarzan Davis: Javy “Coyote” Machado
Jack Schumacher: Neil “Omaha” Vikander
Raymond Lee: Logan “Yale” Lee
Lee Kara Wang: Callie “Halo” Bassett
Doppiatori italiani
Roberto Chevalier: Pete “Maverick” Mitchell
Fabrizio De Flaviis: Bradley “Rooster” Bradshaw
Barbara De Bortoli: Penny Benjamin
Raffaele Carpentieri: Jake “Hangman” Seresin
Fabrizio Pucci: Ammiraglio di Squadra Cyclone
Luca Biagini: Contrammiraglio Cain
Sandro Acerbo: Tom “Iceman” Kazinsky
Ludovica Bebi: Natasha “Phoenix” Trace
Alberto Angrisano: Contrammiraglio Warlock
Francesco Fabbri: Reuben “Payback” Fitch
Stefano Alessandroni: Bernie “Hondo” Coleman
Federico Viola: Mickey “Fanboy” Garcia
Manuel Meli: Robert “Bob” Floyd
#riflessionisulvangelo: domenica 19 giugno 2022 Festa del SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO
Siamo arrivati a domenica 19 giugno 2022 Festa del SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO. Il Corpus Domini è la festa che celebra il mistero dell’Eucarestia, è stata istituita nel 1246 in Belgio, basata su una visione mistica del 1208 della beata Giuliana Retìne, priora del Monastero Agostiniano del monte Carmelo di Liegi. L’arcidiacono di Liegi, Giacomo Pantaleone, divenuto papa col nome di Urbano IV, con la bolla “Transiturus” del 1264, estese la festività a tutta la cristianità, dopo il miracolo di Bolsena avvenuto nel 1263, contro le ostilità dei Patarini, comunità numerosa presente a Orvieto, città di residenza del Papa, che negavano il Sacramento dell’Eucaristia. Questa solennità ci dice che l’Alleanza che Dio ha fatto con noi è una cosa concreta, che passa nella quotidianità simboleggiata dal pane e dal vino. La prima lettura dell’ufficio delle letture di questa Solennità è tratta dal capitolo 14 del libro della Genesi in cui si colloca il racconto di Melchisedek (re di giustizia), re di Salem (re di pace). Questi, pagano, che non è della discendenza di Aronne, non fa cose eclatanti, ma offre come rendimento di grazie semplicemente pane e vino, con una benedizione e lode. Egli, sacerdote del Dio Altissimo, benedice Abramo dopo la vittoria su Chedorlàomer e sui tre re dell’Est. Il Salmo 109, cantato con il ritornello “Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore”, è un salmo regale, messianico e profetico. Parla del Figlio di Dio generato dal seno dell’aurora, seduto in trono alla destra del Padre, dopo l’Ascensione, che pone i suoi nemici a sgabello dei suoi piedi. E’ il vincitore sul peccato e re di ogni cosa e Sacerdote eterno alla maniera di Melchisedek, che offre se stesso sottoforma di pane e vino in espiazione dei peccati. La seconda lettura, offerta oggi alla nostra meditazione, è tratta dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo (1Cor 11,23-26). La figura di Gesù di Nazaret, prende il posto della figura senza tempo di Melchisedek che piano, piano scompare per lasciare il posto al solo e unico sacerdote, Cristo, che con il suo sangue sancisce la nuova alleanza. Il Vangelo che la solennità odierna offre alla nostra mediazione, è tratto da Luca (Lc 9,11-17) e ci mostra una folla affamata. E’ il racconto del miracolo dei pani e dei pesci. Un Gesù che non abbandona nel momento del bisogno e che si prende cura del suo popolo donando il cibo. Ma di quale fame parliamo? Egli vuole saziarci del vero cibo ma per farlo ha bisogno della nostra collaborazione, di quel poco che abbiamo: i cinque pani e i due pesci è il segno della nostra collaborazione. Le letture di questa domenica, festa del Corpus Domini, ci fanno anche comprendere che la Chiesa nasce dall’Eucaristia e nell’Eucaristia, perché l’Eucaristia è l’incontro tra l’Amore di Cristo e l’umanità che diventa una cosa sola con Lui. Con questa solennità, noi cristiani cattolici romani, celebriamo la relazione che c’è fra Eucaristia e Chiesa, fra Corpo del Signore e Corpo Mistico. Buona festa
La bambina più forte del mondo
La bambina più forte del mondo di Silvia Salis edito da Salani. Una bellissima storia adatta ai più piccoli. E’ la storia di una bambina, Stella, vispa che amava inzupparsi di acqua con le pozzanghere piuttosto che mettere cerchietti e paillettes. Una bambina che va a vivere coi suoi genitori accanto a un campo di atletica e la sera inventava storie coi suoi amici immaginari: serpente, orso etc. E la gabbia del lancio del martello diventa il suo castello. E fa una promessa: sarà il più forte difensore di quel castello da grande. E da grande continua a mantenere fede al suo sogno ma non tutti vogliono una ragazza come lanciatrice di martello: sport appannaggio dei maschi. Ma Stella non demorde col suo allenatore Robori e continua con sacrificio. E’ una storia di amicizia, di amore per lo sport dedicata ai bambini vivaci, non particolarmente docili, creativi e fantasiosi. Una storia adatta anche ai genitori perchè ogni bambino ha il suo carattere e deve crescere fondandolo e non vivere solo attraverso i clichè preordinati. Silvia Salis è la campionessa olimpionica di lancio del martello ed è impossibile non ritrovare in Stella quella ragazzina con lo stesso sogno e il medesimo spirito libero! Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5
#riflessioni sul vangelo: Festa della santissima trinità domenica 12 giugno 2022
Siamo arrivati alla festa della Santissima Trinità, 12 giugno 2022. Questa festa ci dice che Dio è Padre, Figlio e Spirito, un Dio che costantemente alimenta la nostra vita, ci perviene nel tempo, un Dio che vive nelle tre dimensioni del tempo “che era, che è e che viene”. La prima lettura tratta dal libro dei Proverbi (PROVERBI 8, 22-31) viene elencata la personificazione della Sapienza la cui origine è avvenuta all’inizio della creazione, è stata creata prima che esistesse qualsiasi cosa. Un brano bellissimo pieno di sfaccettature che ci ricorda che la creazione è una “danza” piena di gioia Con il ritornello del salmo 8: “O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra” il salmista canta un inno di lode al Redentore. Nei versetti troviamo l’uomo che, di fronte all’immensità e magnificenza del creato, chiede a Dio di non dimenticarsi di lui e di essere curato dal Signore principe della crezione. Nella seconda lettura l’apostolo Paolo, scrivendo alla comunità dei Romani (Rm 5,1-5), ricorda che per mezzo del battesimo si sperimenta l’esperienza di essere figli addottivi di Dio, vivendo sulla propria pelle l’amore del Padre, la grazia del Cristo e la comunione dello Spirito Santo. Paolo ricorda anche la virtù della pazienza che si conosce nei momenti difficili e dolorosi della propria vita. La pazienza non delude mai e conduce alla speranza nella bontà del Signore e alla certezza della vita futura. L’apostolo Giovanni nel vangelo di questa domenica (GIOVANNI 16, 12-15) racconta del Cristo che in una sua manifestazione agli apostoli afferma che avrebbe ancora molte cose da raccontare, ma senza lo Spirito i suoi discepoli non sarebbero in grado di capire e di portarne il peso. E’ necessario aspettare la venuta dello Spirito che dirà loro tutto ciò che hanno appreso da Dio e da Lui, che possiedo tutto ciò che è del Padre e vi annuncerà le cose future. Gesù sta per lasciare i suoi discepoli ed assicura loro il dono dello Spirito che essendo Spirito di Verità, li condurrà a comprendere ciò che per adesso non sono ancora in grado di capire. Lo Spirito è la perenne manifestazione di Gesù, del Figlio di Dio fatto Figlio dell’uomo per salvare gli uomini. Lo Spirito è una realtà dinamica che opera in modo invisibile e trasforma l’uomo dall’interno, fortifica, purifica, riscalda, consola; e poi si manifesta all’esterno attraverso il coraggio di agire, in tutte le occasioni. Lo Spirito non lo si incontra nell’agitazione, nella confusione, nell’angoscia delle realizzazioni del mondo, ma nell’attesa, nel silenzio, nella preghiera, nella disponibilità. La Trinità è presente e se ci si lascia attraversare dall’Amore di Dio si è guidati nella verità. Buona festa!
eden
Eden di Sara Bilotti edito da HarperCollins. Un libro che ti cattura dalla prima riga e non ti lascia fino alla fine. Una trama mozzafiato che scava nei sentimenti nascosti dei protagonisti. La bellezza e il male si fondono. tutto parte dalla morte di Silvia che lascia a sua sorella Giulia una lettera. Giulia lascia Napoli e va a insegnare all’Università di Bologna per scoprire cosa si cela nella sua morte che sta per essere archiviata come suicidio dalla polizia. Il passato di Giulia e Silvia nasconde un profondo dolore al quale hanno reagito in modo diverso. A Bologna Giulia è ospitata ad Ozzano vicino a Rebecca una poliziotta innamorata di Gabriele, il professore di Estetica che è stranamente legato alla morte di Silvia. Un uomo di una straordinaria bellezza, magnetico e narcisista, dai tratti quasi luceferini. Vive in una villa denominata Eden insieme ad Andrea e Laura. Li lega un passato di profonde sofferenze. Silvia aveva iniziato a restaurare delle tele nell’Eden… La trama si intreccia in modo impeccabile, una struttura narrativa perfetta per catturare il lettore. Il libro è scritto benissimo ed è coinvolgente. Non racconto altro perché il romanzo merita di essere letto senza anticipare nulla del finale. Non conoscevo l’autrice che promuovo a pieni voti. Assolutamente da leggere! Voto 5 su 5.
Un altro giorno verrà
Un altro giorno verrà di Iva Zanicchi edito da Rizzoli. Una saga familiare coinvolge e scritto molto bene. La famiglia Vezzoli è la protagonista di una storia che inizia nel primo novecento sull’Appennino Tosco-Emiliano per arrivare in Maremma con la transumanza. Troviamo Attilio il capostipide, il suo quinto figlio Tognin e il nipote di questi Lorenzo. Sarà proprio Lorenzo a imbarcarsi alla scoperta dell’ignoto. Le pagine trasudano di passione e di sentimenti sinceri. Iva è una donna battagliera, forte, estremamente coraggiosa e sincera senza dimenticare le radici. Questo libro la rappresenta appieno. I protagonisti vivono una vita fatta di difficoltà e gioia, tra lacrime e speranze (come ognuno di noi del resto) e non dimenticano da dove sono partiti perchè nasciamo profondamente legati al nostro nido. Lettura piacevole, snella e coinvolgente. Consigliato! Voto 4 su 5
il gatto del papa
Il gatto del papa di Flavio Insinna. Una piccola favola senza tempo. Ediz. illustrata edito da RaiLibri. Una favola che ti avvolge. L’incontro tra il Papa malato e circondato da persone e doveri e un gatto nero che parla. Un gatto di cui non si sa il nome che diventa un compagno di pochi momenti di libertà per il Sommo Pontefice. Le sue domande mettono il crisi il Papa che è chiamato a essere Conosce altri gatti che gli fanno compagnia vicino a un ponte sul fiume Tevere e gli presentano la città. Il gatto ha poco tempo, è venuto per il Papa perchè ha una missione da compiere. Un libro scritto benissimo che si legge in un soffio. Una favola senza tempo. Da leggere! Voto 4,5 su 5
La carrozza della santa
La carrozza della santa di Cristina Cassar Scalia edito da Einaudi. Vanina è tornata e questa volta di nuovo alle prose con un cadavere ritrovato nella carrozza rientrata nel Municipio che porta la Statua di Sant’Agata all’alba della fine della sua festa del 6 febbraio. Vaninva e la sua squadra, i “carusi” e l’immancabile commissario 83enne in pensione Patanè, si mettono sulle tracce della vita familiare della vittima che porta a nuovi misteri. Intanto a Palermo qualcosa si muove e la Vaniva viene richiamata per sviluppi di indagini che la riguardano, l’ultimo sicario di suo padre deve essere catturato. Il suo rapporto con il magistrato palermitano Paolo Malfatino prende una piega insperata. L’amore per il cibo, la dedizione per gli amici fanno di Vaninva un personaggio che ti conquista. Bello anche questo capitolo che lascia nuovi interrogativi da risolvere che scopriremo nel prossimo romanzo. Anche questo libro è scritto molto bene, coinvolgente, dove il dialetto siciliano (tra catanese e palermitano) è ben amalgato e permettono a chi non è isolano di prenderci come sempre confidenza senza risultare dannoso alla lettura. Promosso! Voto 4 su 5
polvere di parole 