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DeejayTen 2022

Oggi voglio dedicare un pò di spazio alla DEEJAYTEN. Per chi non la conosce la DEEJAYTEN è una corsa competitiva e non di 10 e 5 km organizzata dalla mia radio preferita: DEEJAY. Quest’anno è finalmente partita in presenza con un doppio appuntamente il 22 maggio a Firenze e il 29 maggio a Bari. Vedere tornare a correre tutti con le magliette tutte uguali, gli stand coi gadget e i deejay della radio è davvero bello, la pandemia nelle immagini trasmesse anche sui canali social della radio sembra lontana. Nella speranza che davvero il covid sia un lontano ricordo, buona corsa a tutti i simpatizzanti partecipanti.

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Dazn e le partite di calcio di quest’anno

premetto di non essere una patita di calcio ma quest’anno destreggiarsi coi diritti tv è quasi un caos. Amazon, Sky, DAZN… insomma la situazione è difficile. Già dalla prima giornata domenica scorsa ci sono stati dei problemi di collegamento. Insomma sono un pò indignata. Per una persona anziana che non sa destreggiarsi con tutti queste app? Senza calcolare anche l’imminente cambio del televisore o l’installazione di un nuovo decoder? Vorrei davvero capire perchè un vecchio ipad che funziona ancora bene non deve supportare app come DAZN. Capisco i guadagni, il marketing, gli introiti degli sponsor ma la situazione mi sembra davvero troppo frammentaria e complicata per venirne a capo. Per questo preferisco ascoltare la radio che fa sognare sempre.

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Euro 2020

la vittoria dell’Italia ci ha riportato indietro negli anni. Al 1982, ai mondiali del 1990 delle notti magiche e a quelli del 2006. Troppi anni che non si vinceva. L’Italia è tornata sul tetto d’Europa. Una vittoria soffiata nel 2000 ad una nazionale fortissima e nel 2012 battuti da una Spagna senza eguali. Mancini ha regalato un sogno scommettendo su ragazzini divenuti grandi. Molti infortuni: Pellegrini, Zaniolo e Spinazzola che non hanno tolto nulla a un gruppo compatto. Una squadra tecnica eccellente che ha supportato il gruppo. Brutta l’Inghilterra nei fischi e nel non saper perdere. Nel 1990 Roma ha accolto senza brutte scene una finale senza Italia. Ora passata l’euforia concentriamoci sui prossimi mondiali. L’Italia può dire ancora molto. L’esclusione del 2018 sembra uno sbiadito ricordo. Mancini ha cancellati to la brutta opera di Ventura. Ha ridomato energia e colorato i sogni di azzurro. Grazie Mancio, grazie ragazzi

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Il camminatore incallito

oggi voglio parlarvi di un amico. Ho conosciuto Andrea alias ormai per la rete “Il Camminatore Incallito” qualche anno fa attraverso la passione comune per la musica. La nostra amicizia si è rafforzata anche grazie alla ripresa da parte mia del camminare… Già, causa brutti infortuni, sono stata costretta a smettere di correre, soffrendone molto. Cure lunghe e cortisoniche mi avevano praticamente messo a terra. Poi ho visto Andrea iniziare la camminata sportiva e seguendolo in rete, ho deciso di riprendere anche io. Grazie alla sua vivacità, alla sua tenacia e caparbietà, piano piano ho messo un passo dietro l’altro e ho ricominciato. Quel senso di libertà che da lo stare all’aria aperta è unico e poi provarsi giorno per giorno contro le proprie forze e vedere come poi ci si riesce, è un senso piacevole da provare. Senza il camminatore incallito forse non avrei mai ripreso e invece ora sono qui a raccontarvi la mia esperienza. Vedendo il successo che ha la sua pagina facebook in rete, devo ammettere che molti lo seguono e pubblicano le loro esperienze, insomma credo che Andrea non abbia fatto bene solo a me, ma a molti altri. Camminare fa bene non solo all’umore. E’ un’attività praticamente a costo zero. Infatti una passeggiata quotidiana può apportare benefici psicofisici nel tempo, oltre a essere molto utile per prevenire alcune patologie. Cosa rappresenta per me la camminata? Sentirmi bene… Buona camminata a tutti!

per seguirlo

https://www.facebook.com/ilcamminatoreincallitoofficialpage/

https://www.instagram.com/ilcamminatoreincallito/

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Europei Pallavolo Maschile 2017

Europei Pallavolo Maschile
Polonia 2017
Nazionale Italiana:
Palleggiatori: Simone Giannelli, Luca Spirito
Schiacciatori: Oleg Antonov, Iacopo Botto, Filippo Lanza, Luigi Randazzo
Centrali: Simone Buti (capitano), Daniele Mazzone, Matteo Piano, Fabio Ricci
Opposto: Giulio Sabbi, Luca Vettori
Libero: Fabio Balaso, Masimo Colaci

La Nazionale Italiana di pallavolo maschile è impegnata con gli europei e stasera affronterà il Belgio nei quarti di finale. Gli ascolti in TV (sulla prima rete RAI) stanno premiando la nazionale che sta continuando il suo cammino verso – speriamo – la finale. L’allenatore Blengini ha messo insieme una squadra con ben cinque esordienti e che sta dando buoni risultati. Dopo aver battuto anche la Turchia l’Italvolley si prepara per questa sfida contro la nazionale belga. E’ un europeo strano questo, che ha già visto uscire squadre del calibro della Francia e della Polonia di De Giorgi e che vede l’Italia in buona posizione. Certo il cammino non sarà facile per nulla. Senza Kovar, Zaytsev e Juantorena i pronostici non sono stati certo dalla parte nostra. Ottima la prestazione di Simone Giannelli che come regista non fa di certo rimpiangere le assenze: Juantoregna che ha chiesto un anno di riposo, Zaytsev messo fuori a causa della querelle relativa alle scarpe – tanto che la Federazione è intervenuta – e Kovar a causa dei problemi fisici che lo hanno afflitto nel corso delle ultime stagioni. Se l’Italia passa il Belgio incontrerà la vincente di Russia-Slovenia in attesa delle sfide dell’altro tabellone tra Rep. Ceca-Germania e Serbia-Bulgaria. La squadra che più mi incuriosisce è la Germania di Andrea Giani che con l’opposto Georg Grozer darà del filo da torcere. Non resta che dire… Forza Azzurri!

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Francesco, ciao.

Francesco ciao,

sei il Capitano da sempre, quello che ho conosciuto in terza media, nel lontano 1993 e quello che c’è sempre stato in giallorosso fino a domenica. Abbiamo pianto tutti, perchè tu sei un pezzo di storia del calcio italiano, sei una parte di noi. Lo ammetto non sono una gran tifosa, anzi il calcio mi stufa, ma tu non sei come tutti gli altri, tu sei un numero 10, di quelli che ce ne sono pochi. Vederti piangere e vedere lo stadio piangere con te, ne è la dimostrazione: noi non ti dimenticheremo. Ricordo il tuo bel rigore a cucchiaio agli Europei del 2000, sei un fuoriclasse e lo sai. Però la tua carriera ora è finita, ma non lasciarti andare allo sconforto, potresti allenare ed imparare magari ai piccoli le tue prodezze. Francesco la tua simpatia ti ha sempre accompagnato le tue battute poi… neppure le conferenze stampa erano come le altre, tu sai catalizzare le attenzioni di tutti. I romanisti pensavano in cuor loro che non avresti abbandonato mai, ma questo momento è arrivato anche per te. Tu come Roberto Baggio rimarrete un simbolo di storia del calcio italiano e non solo. E’ vero tutti dicono che hai vinto poco, io non sono daccordo tu hai vinto una cosa forse più importante: l’affetto della gente anche del popolo non giallorosso. Sei stato un avversario difficile per molti difensori e il cruccio di tanti allenatori che non sapevano come “ingabbiarti”, perchè il tuo gioco non si può prevedere. La fascia è stata consegnata, ma per noi resterai sempre il Capitano, quello che sognava di diventare un grande calciatore e che lo è stato. Il pubblico di Roma non è facile, troppa rivalità con i cugini laziali, ma con te in campo ogni derby ha avuto un sapore particolare. Anche se seguivo poco il campionato e la squadra, sappi che di te si parlava sempre in ogni bar di quartiere, tutta Roma, parla ancora oggi di te. Francesco te lo dico col cuore, resta nel calcio in qualche modo perchè questo sport ha bisogno ancora di te. Grazie per quello che ci hai regalato, nessun altro potrà darlo ancora.

Maria Alessia

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Maratona di Roma 2017

Maratona di Roma
2 aprile 2017

il 2 aprile si è tenuta la Maratona di Roma, un evento sportivo che richiama nella Capitale tantissimi atleti da tutta Italia e dal mondo. Per la prima volta dopo 17 anni anni non ho partecipato alla Fun Run, la corsa aperta a tutti di 5 km e mi è mancata tantissimo. ritrovarsi tutti insieme e partire dopo i veri atleti per correre o passeggiare nelle bellezze storiche di Roma è affascinante e divertente allo stesso tempo. Quest’anno neppure la pioggia fitta ha fermato i corridori che hanno partecipato in numerosissimi alla competizione sportiva. Correre non è facile tra sanpietrini e salite e discese ma l’adrenila che ti da il paesaggio intorno è davvero impagabile. Certo con il sole tutto sarebbe stato più facile e avrebbe coinvolto ancora più persone. Certo la concomitanza con la Maratona di Milano non mi piace perchè così gli atleti devono dividersi tra la Capitale e il capoluogo meneghino. Se non si accavallassero sarebbe sicuramente meglio. Correre è una sensazione meravigliosa, sentire i muscoli che si scaldano, il vento sulla pelle e combattere di passo in passo con la stanchezza e la paura di non farcela a superare il percorso. Non importa quanto sia il percorso, i km si susseguono piano, piano e la testa e la resistenza sono gli unici compagni per i maratoneti.

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Italvolley argento a Rio2016

Alle olimpiadi di Rio l’Italvolley mschile ha unito tutti verso un sogno d’oro che ci ha invece dato invece l’argento. Il sogno azzurro della pallavolo si è spento sul secondo gradino del podio di Rio, ma è stato un bellissimo percorso fatto dalla squadra italiana. Diciamo che io non ci avrei scommesso ed invece l’Italia allenata da Blengini  ci ha fatto sognare. E’ un’Italia che è risorta dagli insuccessi passati che ha trovato in Simone Giannelli un ottimo regista e nello zar Ivan Zaytsev un opposto che ha regalato tantissimi punti con le sue giocate. Ricordo ancora Ivan qualche anno fa palleggiatore alla MRoma Volley.. E’ un gruppo unito e le loro lacrime sono state le nostre lacrime, ma forse quello che è mancato è stata la concentrazione giusta. Certo avere il pubblico completamente contro e delle decisioni arbitrali discutibili non hanno aiutato gli uomini di Blengini che hanno lottato fino alla fine. il 3-0 secco è forse troppo deludente per i pallavolisti che hanno giocato fino all’ultimo pallone. L’Italvolley ora riparte da un buon gruppo Osmanu Juantorena, Filippo Lanza come Schiacciatori, Simone Buti, il campitano Emanuele Birarelli, Simone Giannelli e Daniele Sottile come Palleggiatori, Massimo Colaci come libero. Non è in fondo tutto perduto, anzi, solo che l’Oro olimpico è un sogno che ci portiamo dentro da tanti anni.La nazionale Brasiliana non era inarrivabile è stata solo più cinica e compatta conquistando punto dopo punto, una vittoria schiacciante Io sono cresciuta vedendo Marco Bracci, Luca Cantagalli, Fefè De Giorgi, Andrea Sartoretti, Andrea Zorzi, Andrea Giani, Luigi Mastrangelo e rivedere l’Italia maschile ai primi posti mi ha dato un sacco di gioia. Ho lottato anche io con loro sul divano così a contare punto dopo punto, a sognare il primo posto che purtroppo non è arrivato. Un plauso va fatto proprio a Blengini, lui eterno secondo in panchina, dopo le dimissioni di Berruto ha ricostruito un gruppo, conquistando due argenti alle Olimpiadi e in Coppa del Mondo. Ora non c’è più spazio per le lacrime, il campionato è alle porte e i nostri ragazzi ricorderanno sempre questa avventura magica. Grazie ancora a tutti!

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Calcio: le sorprese del campionato

Il calcio è lo sport che nel bene e nel male accomuna tuttal’Italia. Diciamo che ai bar, negli uffici, nelle scuole tra gli amici non si parla che di calcio.. Nessuno si aspettava che il campionato di calcio prendesse un inizio come questo. E’ davvero strano, nelle prime file troviamo Sassuolo, Torino e in bassa classifica Juventus e Milan. La squadra di Allegri sembra l’ombra di quella dello scorso anno, che non riesce ad inellare un gioco. Il Milan alterna prestazioni senza ancora trovare un’anima vera e proprio. L’Inter e la Fiorentina che ora sono in vetta anche senza un gioco splendido si contendono il primo posto. La Roma e La Lazio con partite altanelanti stanno cercando di trovare un gioco e dagli addetti ai lavori sopratutto la Roma può arrivare allo scudetto. E poi il Sassuolo ed il Torino che in questi anni hanno dato vita ad un vero e proprio progetto di crescita stanno raccogliendo i frutti e se ne stanno tranquille in zona Champions. Anche il Napoli sembra rigenerato rispetto allo scorso anno e può davvero dire qualcosa in quest’anno calcistico. Davvero una grande sorpresa. Vedere queste “piccole” giocare bene e vincere è davvero una grande soddisfazione. Sarà il tempo a dire se hanno continuità o no e se la Fiorentina e l’Inter continueranno a giocare in questo modo. Certo è che con l’ammissione di Buffon, lo scudetto bianconero sembra davvero lontano. La Roma e la Lazio devono fare il salto di qualità se voglione tornare a vincere qualcosa di concreto. Intanto la Champions vede in corsa Juve e Roma e l’Europa League Napoli e Lazio. Sicuramente tra qualche mese questo articolo sermbrerà obsoleto e addirittura anacronistico perchè il calcio è così, basta una giornata di campionato e tutto cambia prospettiva. Diciamo che odio le chiacchiere da bar, ma sono quelle che mandano avanti i tifosi e come diceva Biscardi nel suo famoso Processo “Non parlate in più di tre o quattro per volta che sennò non si capisce niente”

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1° partita interreligiosa per la pace

la 1° partita interreligiosa è in programma a Roma.

Lunedì 1 settembre alle 20.45, lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà la prima partita interreligiosa per la pace, con la partecipazione di campioni del calcio ed allenatori che appartengono a confessioni religiose differenti.
L’evento quindi avrà un forte valore simbolico di integrazione tra le religioni, ispirato a Papa Francesco.
Il tema della fratellanza tra le culture e quello della pace sono cari al Papa e per questo la partita ha un grande richiamo a livello mediatico.
Tra i campioni che parteciperanno troveremo Roberto Baggio,
David Trezeguet, Andrea Ranocchia, Andrea Pirlo, Lionel Messi, Gianluigi Buffon, Zinedine Zidane, Yuto Nagatomo, Samuel Eto’o, Javier Zanetti, Zinedine Zidane con diretta su Radio 1 e Rai 1.
L’intrattenimento musicale è invece curato da Radio Italia.
I proventi dei biglietti andranno ad enti impegnati nel sociale: Scholas occurrentes(voluta da Papa Francesco per l’integrazione sociale nelle scuole) e Pupi onlus (creata da Paula e Javier Zanetti per l’adozione a distanza). davvero un bell’evento anche per portare allo stadio le famiglie. e un evento particolare spratutto x avvicinare le persone seppur di diversa religione attraverso il linguaggio universale dello sport e del calcio. Speriamo che l’incontro richiami molti spettatori allo stadio che nuovamente ospita un evento di beneficienza. CErto i campioni in campo portano a ricordi delle loro gesta sul campo sportivo che hanno fatto sognare milioni di ragazzini e di adulti in tutti il mondo. Vedere insieme Baggio e Messi due veri fluoriclasse e due numeri 10 di come pochi ce ne sono. un grazie va sicuramente a chi ha organizzato l’evento.
La partita interreligiosa è patrocinata da Roma Capitale, Coni, Figc, Lega serie A.
I prezzi dei biglietti: curve 8 euro, tribuna Tevere 10, Monte Mario 30.
Prevendite in corso presso i punti vendita Listicket-Gruppo TicketOne, e anche online su http://www.listicket.com.